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Il femminicidio di Giovanna Cantarero a Lineri di Misterbianco

Giovanna Cantarero, 27 anni, chiamata Jenny, moriva, uccisa a colpi di pistola la sera del 10 dicembre 2021 a Lineri, frazione di Misterbianco in provincia di Catania.

Giovanna Cantarero

La ragazza lavorava presso un panificio-pasticceria, come ogni giorno finito il turno, stava andando via, quando un uomo su uno scuter, protetto da un casco integrale le si avvicinava, estraendo una pistola le sparava in pieno viso diversi colpi di pistola, Giovanna si accasciava a terra priva di vita.

Mentre l’uomo si dileguava lasciando a terra la donna, una collega della vittima restava attonita, testimone impotente, fuori dal locale. Giovanna era madre di una bambina di 4 anni.

la Procura di Catania immediatamente dopo il drammatico evento aveva emesso un fermo nei confronti di  Sebastiano Spampinato, 30 anni, era sposato e padre di due figli minorenni. L’uomo aveva avuto una relazione con la vittima durata circa tre anni, definita "burrascosa" dagli inquirenti e conclusasi poche settimane prima dell'agguato mortale. L'indiziato non era tuttavia il padre della bambina di 4 anni, avuta da Giovanna con un altro ex compagno.

L’indiziato risultava irreperibile, ma dopo 4 giorni la mattina del 14 dicembre il trentenne fu trovato morto in un casolare del villaggio Campo di Mare a Vaccarizzo.  Il latitante in fuga si era suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, l’uomo aveva premeditato l’agguato ai danni della giovane.

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