Francesca Romana Sansoni
FRANCESCA ROMANA SANSONI
Viale Tor di Quinto 39 -00191 Roma
Tel. 06 3331814 – 3284518667
mail. frasanson.fs @gmail.com
https://www.etsy.com/it/search?q=francesca%20sansoni
Nasce a Roma il 27 dicembre 1958.
Studi artistici
1978 Completa il triennio di formazione presso l’Istituto Europeo di design e consegue il diploma di Grafica Pubblicitaria.
1977/1990 Durante gli studi viene ammessa allo studio di grafica del maestro Alfredo De Santis, grafico e pittore, dove lavora prima come apprendista e poi come collaboratrice per 10 anni.
Collabora con il maestro De Santis a vari lavori nell'ambito dell'editoria, del cinema ed elabora numerose immagini coordinate. (“Le giornate del cinema muto”, “La mostra internazionale del Telefilm”, “ La commedia all’italiana”.)
Partecipa alla realizzazione di molte sigle grafiche per cicli cinematografici della RAI.
Sempre con De Santis partecipa al concorso (vinto) indetto dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) per l’ideazione del marchio identificativo del prodotto italiano all’estero.
1992 / 1997 Per 5 anni lavora come art director presso la “Outline”, agenzia di pubblicità romana.
1998 Lavora poi per varie case editrici, e collabora con il Ministero dell’Interno per la realizzazione di alcuni libri.
2002 / 2006 Animata dalla ricerca di un rapporto diretto con la materia, volto a superare la virtualità dell’elaborazione al computer, coltiva parallelamente svariate attività alternative caratterizzate da una predominante manualità quali la pittura con sabbia ed acrilico, la realizzazione di forme e volumi in cartapesta, ecc.
2006 Approfondisce le proprie conoscenze nel mondo della ceramica artistica presso il laboratorio Terre Rare in Roma .
2006 / 2007 L’interesse per la realizzazione di oggetti e forme in ceramica diventa predominante; approfondisce pertanto le varie tecniche ceramiche e si cimenta nella realizzazione di numerosi oggetti
2008 Si avvicina alla antica tecnica del Raku che è diventata oggetto principale della propria ricerca artistica.
2009 Partecipa a vari workshop tra i quali il “raku dolce” di Giovanni Cimatti , Paper clay e tecniche di stampa su ceramica con Annalisa Guerri, presso l’associazione culturale L’Albero di Terracotta di Elettra Cipriani, ingobbi vetrificati con Mirco Denicolò.
Nel percorso di ricerca formale alterna la realizzazione di gioielli e sculture caratterizzate da una forte eco della propria formazione di grafica, con l'ideazione di oggetti di uso corrente (vasi, lampade, bottiglie, ciotole ecc.) sempre lontani dai parametri classici e comunque caratterizzati dall’attenzione per il design.
EVENTI
24/25 - 10 - 2009 a Roma, gara tra ceramisti Raku “I Rakuriosi”- sfida all’ultimo Raku- 5^ classificata ad opera della giuria presieduta dalla dott.ssa Maria Selene Sconci (direttore museo nazionale di Palazzo Venezia).
22/23 - 05 - 2010 a Faenza, gara tra ceramisti Raku “I Rakuriosi”- sfida all’ultimo Raku presso il centro d’arte “La cartiera” del maestro Goffredo Gaeta 3^ classificata ad opera della giuria presieduta dalla dott.ssa Jadranca Bentini (direttrice MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza) Dr.ssa Monica Bitossi, Dr. Ildebrando Bondi, Prof. Enzo Dall’Ara, Dr.ssa Maria Selene Sconci, Maestro Arturo Saccone.
22/23 - 05 - 2011 a Roma, gara tra ceramisti Raku “I Rakuriosi”- sfida all’ultimo Raku 4^ classificata ad opera della giuria presieduta da Goffredo Gaeta, Elettra Cipriani, Ugo Paolelli, Luciano Marziano, Giovanni Mirulla.
1/8 - 04 -2011 Roma galleria d’arte Saman- espone nella mostra collettiva “Terra acqua aria fuoco L’uomo e la ceramica
16 - 06- 2011 – Roma via Margutta – espone nella mostra collettiva dei vincitori del concorso: I Rakuriosi
8 - 06 - 2012 a Roma Associazione culturale Keramos – espone nella mostra collettiva delle opere degli artisti scritti a Ceramica in Espansione sezione Lazio.
31 - 08 - 2012 – a Faenza alla Galleria Giani – Palazzo Gessi - espone nella mostra collettiva di ceramica Raku.
27/04 - 2/06 - 2013 - espone a Cerreto Sannita – mostra collettiva “Oltre l’arcobaleno”.
24/26 - 6 - 2013 a Ariano Irpino espone nella mostra dei partecipanti selezionati per il concorso internazionale della ceramica contemporanea Terramoti
29/07- 2015 a Bruxelles Parlamento Europeo espone nella mostra collettiva “Pandora donne di terra donne di fuoco”
10-2017 a Roma mostra personale presso la galleria Medina
10 -2017 a Roma, gara tra ceramisti Raku “I Rakuriosi 6^ classificata
3-1017 a Milano partecipa alla mostra dei selezionati di Ridefinire il Gioiello edizione VI
2018 partecipa al concorso di Ridefinire il gioiello “Dolci conversazioni” viene selezionata e partecipa alle 4 mostre itineranti organizzate dal gruppo Duetorrihotels insieme a Sonia Catena
2018 viene selezionata al concorso di Il Sapere selle mani- 2^ classificata settore artigianato - e partecipa alla mostra dei selezionati sia per il settore artigianato sia per il settore gioielli al Museo del Fiume a Nazzano Romano.
Gli esclusivi gioielli di Francesca Romana Sansoni
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“Segni di terra”, il logo con cui ho voluto rappresentare il mio lavoro di ceramista, nasce proprio con la realizzazione dei gioielli.
Piccoli segni di argilla preziosi, non perché realizzati con materiali nobili o pietre preziose, ma perché hanno il fascino e l’unicità della manifattura artigianale che li rede “unici e preziosi”.
Molti dei gioielli da me creati sono un omaggio ai miei artisti preferiti. Mirò, Klee, Braque ecc.; altri - i volti- sono bozzetti destinati a divenire sculture. Gli ultimi sono composizioni geometriche realizzate con acciaio e perle.
Cibus Ferentes Piatti-scultura
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Non so perché è sempre la parte nascosta, il retro degli oggetti nella cottura Raku, la parte più intrigante, la parte dove gli ossidi con la riduzione creano scintillii e colori cangianti.
Ho così voluto creare dei piatti che mostrino anche la loro parte nascosta, il retro. Sono oggetti che fungono da piatti da portata nella parte smaltata in bianco ma manifestano la loro natura di sculture una volta appese al rovescio. Raffigurano visi di donna che si muovono dinamicamente girandosi su se stesse, interagendo con l’ipotetico cibo che portano.
Li ho chiamati “Cibus ferentes” ovvero “Portatrici di cibo”- un fare che noi donne ripetiamo quotidianamente ma spesso ci dimentichiamo come dietro quel gesto si celi la creatività della donna che ogni giorno realizza una piccola opera d’arte.