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Cibus Ferentes i Piatti-scultura di Francesca Romana Sansoni

Aggiornamento: 19 mar 2020


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Cibus Ferentes Francesca Romana Sansoni


E' nei momenti di stasi, come quello che stiamo vivendo, anche se non volontariamente, che riscopriamo gesti atavici legati ad una istintiva memoria remota, ai quali ci aggrappiamo quasi per riscoprire il senso di esistere nel presente, quasi a rivalutare il senso di sopravvivenza e autoconservazione, come in una confort zone dove ci sentiamo al sicuro, uno di questi gesti è la preparazione del cibo. Perciò voglio pubblicare le opere di una artista che stimo molto, le cui opere mi fanno letteralmente innamorare.

Proprio sul valore della preparazione del cibo, Francesca si è soffermata, dando valore all'estetica del nutrimento, funzione materna per eccellenza.

E allora, le ho chiesto di spiegarci questa serie di opere dal titolo "Cibus Ferentes"

<< Non so perché è sempre la parte nascosta, il retro degli oggetti nella cottura Raku, la parte più intrigante, la parte dove gli ossidi con la riduzione creano scintillii e colori cangianti.

Cibus Ferentes Francesca Romana Sansoni

Ho così voluto creare dei piatti che mostrino anche la loro parte nascosta, il retro. Sono oggetti che fungono da piatti da portata nella parte smaltata in bianco ma manifestano la loro natura di sculture una volta appese al rovescio. Raffigurano visi di donna che si muovono dinamicamente girandosi su se stesse, interagendo con l’ipotetico cibo che portano.

Li ho chiamati “Cibus ferentes” ovvero “Portatrici di cibo”- un fare che noi donne ripetiamo quotidianamente ma spesso ci dimentichiamo come dietro quel gesto si celi la creatività della donna che ogni giorno realizza una piccola opera d’arte.>>

Poche parole sintetiche, come è sintesi di un segno, il gesto che appartiene a tutta la produzione di questa artista, linee pulite e significanti, di facile comprensione ma frutto di un non semplice lavoro di selezione elegante di tratti, che scivolano tra le pieghe di lastre di argilla come stratificandosi in ombre di memorie passate che si alternano a luci vivide del presente. E' un tempo evocato quello che trovo nelle sue opere, un tempo dilatato, che invita il respiro ad espandersi nel profondo alla ricerca della propria identità. Con gratitudine Manuela Troilo


Cibus Ferentes Francesca Romana Sansoni


Cibus Ferentes Francesca Romana Sansoni

Cibus Ferentes Francesca Romana Sansoni

Francesca Romana Sansoni






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